Claudio Rocchetti

Posted by & filed under , , , .

Claudio RocchettiC’è un paese nascosto che non si raggiunge facilmente e il cui nome deriva da “segetum” per la tipica coltivazione a terrazzamenti ma mi piace credere, e forse è proprio così, che quel termine latino abbia a che fare anche con “segreto”. E’ proprio qui che ha avuto luogo il secret concert di Claudio Rocchetti, artigiano del rumore alla ricerca di suoni sperimentali attraverso un’improvvisazione sempre nuova, ogni volta diversa, che attraverso materiale analogico lascia spazio a veri e propri viaggi lisergici. Bordoni, voci, bisbigli campionati e in reverse sembrano evocare fantasmi ed esorcismi, vere e proprie suggestioni da magia nera. Fra spippolamenti e rumorismi anche le pause di silenzio hanno il loro peso e diventano trepidante attesa. Restiamo fermi, in ascolto, ma con la mente varchiamo porte (o meglio portali), attraversiamo camere comuncanti ed entriamo in un rumore dispettoso perché inafferrabile, sfugge e poi ci rincorre, mai piatto e ripetitivo, sempre mutevole. Poi ecco un semaforo lampeggiante (non c’è ma lo vedo) in mezzo alla nebbia che avvolge strade perdute Lynchiane, che non portano in nessun punto… e “Pointless Vanishing Point” è il titolo dell’ultimo lavoro di Claudio, un vinile a tiratura limitata realizzato con Al Doum, Von Tesla e Stefano Pilia. Il lavoro in 17 minuti racchiude un viaggio tripartito attraverso un ambient a base di rumori metallici che poi si distendono lentamente ed evolvono in psichedelia con riferimenti africani e orientali per poi lasciare spazio a gocce minimali.
Con la sua etichetta, Musica Moderna, lo scorso febbraio ha pubblicato un libro, The Fall Of Chrome: dopo anni di sperimentazioni con cassette ha deciso di fare mente locale chiedendo (attraverso testimonianze di vario genere) ad una ventina di musicisti, alcuni dei quali hanno collaborato con lui, perché si usino determinati strumenti e con quel determinato approccio. Le risposte, molto interessanti, vanno da racconti a immagini a nuove domande.
Un altro libro, di genere diverso (stavolta di narrativa) sta uscendo per una piccola casa editrice veneziana e il titolo è “Il cuore delle formiche”, simbolo di qualcosa di invisibile ma di pulsante (“è la cosa più piccola che mi sia venuta in mente” ci ha detto).
Una domanda della nostra intervista non poteva non contemplare la sua band, In Zaire, e l’uscita di Black Sun White Sun, uno dei migliori dischi del 2013 per molti e anche per noi.

Claudio Rocchetti LIVE

 

Claudio Rocchetti – Intervista

 

Licenza Creative CommonsQuest’opera di Radio Cometa Rossa è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Unable to load the Are You a Human PlayThru™. Please contact the site owner to report the problem.