PINO SCOTTO LEGITTIMO E… REALE

Posted by & filed under , .

Storia di un’intervista ad ostacoli e di un breve viaggio nell’hard italiano (‘a zozzi, non si parla di porno!)
Di Paolo Spagnuolo

Lo sappiamo, il rock ha sempre vissuto e giocato con gli eccessi. Il rock – quello vero e sudato – ha spesso come protagonisti persone che ne hanno viste di tutti i colori, cavalcando la vita sul filo del rasoio. Ma, a volte, la musica ribelle tanto cara a Finardi e a milioni di fans viene interpretata da… attori. Fa tutto parte del gioco, non c’è da dispiacersi.

SCOTTO 01Pino Scotto oggi ha sessantacinque anni e dai primi anni ’80 fu la voce dei Vanadium (prime mover della scena metal italiana), una band che vendeva centinaia di migliaia di copie dei propri album sia in Italia che all’estero; il cantante oggi sta vivendo una seconda giovinezza grazie alla sua personalità, all’esperienza e ad un’esposizione mediatica (Database – Rock Tv) che ne ha fatto un personaggio. Anche lui adesso si cimenta con un copione che prevede commenti acidi e politicamente scorretti, sempre urlati e al limite del qualunquismo. Però il messaggio a volte passa e tra le righe del copione filtrano – tra un improperio ed un vaff’ – verità e impegno sociale (da alcuni anni è legato ad un progetto in Belize con questa associazione).

Pino sale sul palco dello storico locale irpino Black House Blues con il copione ben memorizzato. Il palco è casa sua, a dispetto dell’età, e si nota chiaramente. La sceneggiatura la interpreta bene ma sempre riuscendo a mantenere la dignità e il carisma dei veri rocker. Canta, suda e propone volentieri dei “volgari” (e divertenti) mini comizi d’introduzione alle canzoni. Cento minuti di concerto, mica i soliti 40/50 minuti dei fighetti. Il locale è gremito all’inverosimile, il suono fuori è ottimo e l’impatto è notevole su tutti. Ci si diverte, non c’è che dire. I tre musicisti che lo accompagnano da anni sono bravi e precisi. Di musicisti (di tutti i generi) ne ho visti molti in giro per il mondo e, credetemi, in questa occasione sono comunque riuscito a intravedere la lama del rasoio su cui continua a camminare l’ex Vanadium. Una lama che fa capolino nei riflessi di quella bottiglia che, nelle pause tra un brano ed un altro, lui trangugia trattandola come una vecchia amica.
Al netto di orpelli e schermi TV, messo a nudo, Pino Scotto resta un rocker vero. Un paladino dell’intrattenimento. Il concerto non passerà alla storia come memorabile, ma sarà ricordato a lungo da quelli che c’erano. Ascoltare e vedere per credere:

Un ringraziamento speciale va a Daniela e Michele del Black House Blues che hanno organizzato in maniera ineccepibile il concerto e permesso alla nostra Radio di incontrare Pino Scotto.

SE QUESTO E’ IL SUD…
On the road con Pino

Quello che troverete in calce a questo report è una video intervista che Pino Scotto ha gentilmente concesso in esclusiva assoluta alla nostra Cometa.
Un’intervista che facilmente potrei definire punk… on the road; un incontro figlio di una situazione vergognosa e altamente surreale che il sottoscritto insieme ai colleghi Eddy e Gianluca ha vissuto senza saper se piangere o ridere. Ma alla fine non tutti i mali vengono per nuocere. Potrete ammirare un’intervista velocissima (in tutti i sensi), un po’ dark ma davvero “unica”. Con un’introduzione di pochi secondi solo vagamente descrittiva dell’accaduto.
Non perderò tempo scrivendo delle persone assurde che, all’ultimo secondo (quando stavamo per iniziare), ci hanno impedito di girare nella location prestabilita per permettere a Scotto di riposarsi più possibile prima del concerto. Non farò cenno al fatto che alla fine dei giochi volevano SOLAMENTE estorcerci del denaro…
Questo è il Sud (che banalità, vero?). Meno male che il Sud è anche Pino Scotto (napoletano di Monte di Procida) che è stato gentilissimo e ci ha permesso di…

Noi del Sud non ci arrendiamo e sappiamo come arrangiarci.



Licenza Creative CommonsQuest’opera di Radio Cometa Rossa è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Unable to load the Are You a Human PlayThru™. Please contact the site owner to report the problem.