C’è un fiume malinconico che scorre e in fine precipita in “Cascata”, album realizzato in soli tre giorni ma in cui nulla è affrettato o approssimativo. E’ un disco maturo, che ha avuto modo di ingrossarsi dalla fonte a valle e che ci propone dei veri e propri gioielli ad opera di Alessandro Fiori e la Filarmonica Municipale La Crisi, composta da Pierfrancesco Del Seppia (Voce, Chitarra), Matteo Lenzi (Vibrafono, Organo, Synth, Cori), Giulia Costagli (Sax Tenore, Sax Baritono), Giacomo Putrino (Batteria), Jacopo Staccioli (Trombone, Tromba) che stasera manca all’appello per impegni.
Un incontro ben riuscito è quello fra i musicisti toscani e il cantautore-poeta che per la terza volta in poco tempo torna ad Avellino, sempre al Godot, per il piacere di tutti i presenti.
La simpatia di Fiori è travolgente e dalla tensione emotiva si passa facilmente al sorriso. Fa stretching mentre canta, un po’ come faceva coi Mariposa, e stavolta ci mostra un viso giocondo privo della barba con cui abitualmente va in giro.
Dopo un’introduzione di solo musica in cui la Crisi si presenta al pubblico in tutta la sua bravura ed eleganza, arriva “Un occhio chiuso”, con le sue immagini fatte di intimità, di lenzuola e profumi, la delicata “Dei nei la mappa precisa”, le visioni allucinate al thc della splendida “Big Fish” e brani come “Senza sporcare”, “Un misterioso caso”, “Cascata”, tutti racchiusi nel vinile pregiato prodotto e distribuito in sole trecento copie numerate non ristampabili da ViceVersa Records e Audioglobe.
A questi si alternano i piccoli piaceri de “Il gusto di dormire in diagonale”, “Vento” (in cui Fiori inizia a suonare il piano scordato del Godot), “Giornata d’inverno” (canzone dedicata al padre e al passaggio di “timone” alla guida della sua famiglia), il surrealismo de “Il suono del cratere centrale”, la perla “Mi hai amato soltanto” tutti dall’album “Questo Dolce Museo” (Urtovox, 2012). Non mancano pezzi anche da “Attento a me stesso” (Urtovox, 2010) come “Lungomare”, “Fuori piove”, “2 Cowboy per un parcheggio” e “Lucyfer Wash” nel bis.
Ci lascia con una versione alternativa de “il gusto di dormire in diagonale” con organo, intrecciando le sue braccia con quelle di Matteo. E’ uno di quei concerti che potrebbero durare una vita intera senza mai stancare…
Dulcis in fundo: prima di andare via, a locale ormai quasi deserto, Alessandro si è prestato alla simpatica realizzazione di un video per la serie “bathroom session” a cura di Paolo Spagnuolo. Il pezzo scelto? “Muscolo Rosso” di Ilona Staller, conosciuta ai più col nome di Cicciolina.
Alessandro Fiori e la Filarmonica municipale La Crisi LIVE
httpv://www.youtube.com/watch?v=hdD1BgbsF2o
Prossime date:
16 febbraio @ Poggio Berni (RN), il Circolo dei Malfattori
21 febbraio @ Contursi Terme (SA), Bandiera Bianca
22 febbraio @ Roma, Fanfulla
08 marzo @ Firenze, Tender
17 aprile @ Milano, La Fabbrica di Olinda
Quest’opera di Radio Cometa Rossa è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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