‘Round Midnight fu composta nel 1936 da un Thelonious Monk appena diciannovenne. Miles Davis era ossessionato dal volerla riprodurre alla perfezione e dopo anni di tentativi riuscì a suonarla proprio come l’aveva ascoltata in origine.
‘Round Midnight è anche una casa editrice indipendente che, come questa storia ci lascia intendere, vuole rappresentare il sogno – qualcosa di bello da raggiungere – e la sfida – l’ostacolo da superare – come un vero e proprio “amuleto per un’editoria diversa”, una risposta concreta ad un modo autoreferenziale e commerciale di vivere il mondo della produzione letteraria.
I ritmi sincopati, quella malinconica blue note che ogni tanto fa capolino nelle improvvisazioni, la vitalità espressa dalle jam session ma soprattutto la libertà espressiva sono caratteristiche che dal jazz si adattano tranquillamente alla scelta editoriale.
Dopo aver incontrato (telefonicamente) gli scrittori Amleto de Silva e Francesco Signor non potevamo non intervistare anche Domenico Cosentino in vista del primo compleanno della sua casa editrice che non è in cerca di “saggi, racconti fantasy, scene di sesso tra vampiri, mostri o elfi” ma di “storie succose, esistenze normali, noir, poesia ruvida, disegni e foto che lascino una ferita sulla nostra anima”.

Domenico Cosentino – Intervista

 

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