Il terzo giorno del Disorder, festival delle indipendenze e delle autoproduzioni organizzato da Macrostudio, prosegue con la sua proposta musicale di quattro band, mercatini, editoria e videotape.
Quest’ultima sezione ha visto per protagonisti i Kanaka Project, giovani esperti di visual design, motion graphic, architettura, allestimento e sound design, uniti alla passione per la street art, l’illustrazione e la digital art, con uno stile originale e un’attenzione particolare all’errore come ricerca di un equilibrio. Sono loro gli autori del teaser del festival. Una performance di Andrea Maioli ha accompagnato il live di AV-K per il tour del suo ultimo disco “Fracture” (Manyfeetunder concrete) e il video proiettato in arena ha mostrato un estratto del live.
La sezione editoria invece proposto Alessandro De Pascale, giornalista, collaboratore de Il Manifesto che ha ricostruito, insieme con il pubblico, i suoi viaggi lungo le rotte del narcotraffico mondiale e dei conflitti del nostro secolo. La sua ricerca è mirata a trovare il legame tra guerra e droga. Dai traffici di oppiacei dei militari in Afghanistan a quelli dell’Uck nel Kosovo protetto dalla Nato, dall’anfetamina usata dai Top Gun statunitensi alle droghe sintentiche prodotte dallo Stato Islamico, il rapporto tra stupefacenti e conflitti è vecchio quasi quanto la guerra stessa. Un viaggio fatto di storie, immagini, omicidi, inquietanti sospetti e sorprendenti rivelazioni.
I Buddha Superoverdrive hanno aperto il penultimo giorno del festival con la loro energia esplosiva. Jonathan Maurano (batterista degli EPO) e Valerio De Martino sono i membri di un power duo con batteria e basso. Li abbiamo incontrati al Diluvio Universal insieme con gli Arduo e abbiamo realizzato questo reportage, con video del live. Dopo un primo ep e “14/11/13” registrato da Peppe Fontanella dei 24 grana, fanno uscire “anacronisticamente” una musicassetta dal titolo “A Mano” contenente un sunto delle pubblicazioni, nonché i “Testi/Maschera” (i testi della band letti ed interpretati dai fan) presenti sul canale della band. Si sono auto-intervistati per noi.
Segue il live de La Fine, da Cosenza, un trio post-hardcore con forti influenze punk. Il loro disco “Scontento” (Superdoggy) è stato registrato da Sollo (Gazebo Penguins) ed è disponibile, per ora, solo su internet.
I Moustache Prawn vengono da Fasano. Hanno vinto l’Italia Wave Puglia 2011 e da allora sono in giro per tour anche al di fuori dei confini nazionali. A giugno 2014 la band ha vinto il Premio Rivelazione MArteLive 2013 e da lì è nata la collaborazione per un album con l’etichetta indipendente MArteLabel. Adesso i Moustache Prawn hanno lanciato il loro secondo disco, “Erebus”, un concept pubblicato il 24 febbraio 2015 da Piccola Bottega Popolare e MArteLabel.
Infine salgono sul palco i Niagara da Torino con il loro electro-pop “post- everything”. Dopo il disco “Otto” arriva “Don’t take it personally” (Monotreme Records) il cui brano Vanillacola è stato successivamente remixato dal mitico Fennesz. Gabriele Ottino, membro della band, cura anche il lato visual dei Niagara, come mostra il video di Else. Il collettivo di cui fa parte, i Superbudda, comprende professionisti dei settori dell’arte, della musica e della produzione cinematografica.
Foto e video di Alessandro Farese
Report e interviste di Claudia D’Aliasi
vi aspettiamo domani con:
in ARENA
* Amycanbe
* WrongOnYou
* Good Falafel
* Flowers and Paraffin
in ALTRAREa
* Bob Vito
* BEAST aka Cauboy
EDITORIA
* Lercio
VIDEOTAPE
* Amor Vacui / Pretesti di Architettura
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