Massimo Adinolfi

Difficile riassumere la bella chiacchierata col Professore Massimo Adinolfi, filosofo che abbiamo conosciuto durante un interessantissimo Caffè Filosofico sul linguaggio. Docente di filosofia teoretica alla Federico II di Napoli, corso di laurea in Scienze Politiche, e giornalista del Mattino, ci spiega che la filosofia e la politica sembrano mondi distanti ma non lo sono affatto. Nel suo ultimo libro “Hanno tutti ragione?” parla della democrazia ai tempi di internet. Solo una concezione relativistica (e quindi democratica) della verità giustifica il fatto che tutte le opinioni stiano sul medesimo piano, ma internet ha moltiplicato queste opinioni e ognuno si sente in grado di rappresentare se stesso. Allora a cosa servono i politici, i parlamenti, una mediazione della volontà popolare?

In questi giorni così complicati il nostro rapporto con la politica è cambiato, abbiamo rinunciato alla nostra libertà di movimento, al diritto al lavoro in molti casi, confidando nelle decisioni del nostro governo e per il bene comune, per prenderci cura di noi stessi e degli altri. Ma è giusto così, dice Adinolfi. “Il compito della politica è quello di prendere delle decisioni, anche impopolari”. Nonostante il grande impegno dei politici è ancora tanta la strada da percorrere, soprattutto per riconquistare una fiducia che negli anni si è affievolita. Non potevano mancare delle riflessioni sull’Europa e sulla questione spinosa delle carceri, alle quali il Professore ha dedicato un webinar disponibile online. 

 

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