Lo scorso venerdì 29 gennaio abbiamo assistito alla serata inaugurale della rassegna cinematografica “CineMente Indipendente”, dedicata alla lotta alle dipendenze e curata dallo psicoanalista Vittorio Grappone con il patrocinio dalla Camera di Commercio di Avellino e dell’Azienda Sanitaria Locale, in collaborazione con il Godot Art Bistrot e con il nostro supporto in quanto media partner. Il ciclo di incontri è dedicato a Roberto Palermo.
Il cinema fornisce un pretesto, nonché un terreno comune sul quale dibattere, e infatti “La sera della prima” di Cassavetes ha donato al pubblico molteplici spunti per riflettere sulla nostra società e sulle difficoltà che ogni individuo affronta nel tentativo di omologarsi alla massa e superare l’incomunicabilità con il resto del mondo.
Myrtle beve per interpretare un ruolo che non le appartiene. Sebbene non rappresenti il classico esempio di alcolista, la protagonista ci mostra le dolorose sfaccettature della solitudine e della ricerca della propria identità, raggiunta seguendo un percorso tortuoso e impervio.
Manuela Fraire, membro ordinario della Società psicoanalitica italiana e conosciuta in campo nazionale per il suo attivismo nel Movimento Femminista fin dagli anni ’70, ha guidato la discussione a cui molti hanno partecipato in modo appassionato, con testimonianze e interventi che potete riascoltare nel nostro podcast.
Vi aspettiamo il 26 febbraio per il secondo dei quattro appuntamenti della rassegna, con la proiezione del film “Flight” di Robert Zemeckis che sarà seguita dal contributo della formatrice Susanna Ronconi. Il dibattito sarà incentrato sulla dipendenza da cocaina.
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