Al Borgo Birrai di Parolise (Av) è in corso la rassegna Music-Ale e per l’appuntamento Jazz del mese di giugno incontriamo il Crossroads Improring, collettivo in crescita nato a Napoli partendo da un’idea del “Franco Ferguson” di Roma, con lo scopo di estendere l’idea della libera improvvisazione all’influenza di musicisti, ognuno con un background differente, per creare partecipazione, collaborazione, sinergie, musica mai sentita prima. Il divertimento dei musicisti si mescola alla capacità di interagire, ma anche ad una piccola dose di rischio: l’improvvisazione è una disciplina che ti mette a nudo.
Marcello Giannini, Ron Grieco, Stefano Costanzo incontrano il Maestro Giuseppe Vietri per una serata indimenticabile, fatta di pezzi convulsi e incalzanti alternati con intermezzi più morbidi e avvolgenti. Marcello unisce alla chitarra gli effetti dei pedali e un Kp3 Korg, donandoci anche momenti più riflessivi che stemperano quelli maggiormente trepidanti; Stefano insegue il ritmo in modo incessante, senza perdere un colpo; Ron accarezza il contrabbasso, a tratti lo fa frinire e a tratti si lascia andare ad incursioni “metalliche”, quasi industrial; dulcis in fundo Giuseppe che, oltre ai sax tenore e soprano, pesca dalla valigetta tubi, campanellini, plastica da imballaggio, catene, conchiglie, palloncini da scoppiare… e li fa suonare. La risposta del pubblico, di fronte ad una musica spesso ritenuta “poco accessibile” è andata oltre le aspettative. Noi ci siamo abbandonati all’ipnosi, facendoci rapire dal turbine di suoni e rumori che si rompono, convergono, impazziscono e ci caricano di un’energia che può caratterizzare solo una musica istintiva, in un flusso di continue mutazioni.
reportage e intervista C. D’Aliasi
fotografie e audio Al. Farese
mastering del live M. Giannini
Crossroad Improring – Intervista
Crossroad Improring LIVE
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