07/04/2014 – Dopo il primo incontro dedicato a “Eros e Bellezza” (lo scorso 25 febbraio) e il secondo alla “Banalità del Male” (il 12 marzo), prosegue, all’interno della Sala Ripa del Carcere Borbonico, il Laboratorio di Filosofia Civile organizzato da Amica Sofia, Associazione per la diffusione delle pratiche di filosofia dialogica nella scuola e nella società con sede presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Perugia. L’evento, in collaborazione con Filosofia Fuori le Mura (Napoli) e con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Salerno e Avellino, si propone di mettere l’accento sull’importanza delle pratiche filosofiche e del confronto paritario fra i dialoganti, accomunati dagli stessi interrogativi, spesso senza risposte definitive. Mirella Napodano, appena eletta Presidente Nazionale di Amica Sofia, da tempo attenta al bisogno di dialogo e cooperazione cognitiva ed emotiva che caratterizza fortemente la nostra comunità, ci dice: “Il filosofo ha il compito – oggi più che mai – di restituire continuamente agli altri una visione della realtà, svelando il valore sempre vivo e integro riposto nelle cose. Per giungere a scoprire e a rendere esplicita questa dimensione recondita del reale egli deve affrontare, ad occhi aperti e senza smarrirsi, la vicenda spesso paurosa davanti alla quale altri si perdono, arrendendosi al caos. Deve partecipare alla loro esperienza, attraversare la loro angoscia”. Il filosofo perciò ha il ruolo di confrontarsi con l’uomo comune, immerso nelle sue problematiche, per aiutarlo a riflettere sulla realtà.
Disposti a ferro di cavallo, davanti alla platea, gli ospiti intervengono a turno per discutere de “L’etica e i piaceri della vita” con la preziosa partecipazione di Slow Food (condotta Avellino) che da anni persegue l’obiettivo del piacere sano, pulito e giusto. “I gusti e i piaceri ci attraggono come strumenti di riconoscimento personale ed autoaffermazione, ma spesso li sottovalutiamo e ce li neghiamo (o peggio, ci vengono negati) per la fretta vertiginosa dei ritmi quotidiani o per un malinteso senso di austerità” aggiunge la Prof. Napodano.
A dare il loro contributo il Prof. Ferraro, il Prof. Minichiello e il Prof. Russo che ci forniscono gli strumenti per analizzare dal punto di vista filosofico e psichiatrico la complessa questione del piacere, lasciando spazio, in un secondo momento, alle domande del pubblico attento e partecipe.
Il Prof. Giuliano Minichiello, direttore del Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Salerno, fa una prima distinzione fra l’etica generale e le etiche edonistiche, ponendo poi la questione dei delicati rapporti fine/mezzo e tempo/economia.
La parola, poi, va al Prof. Fausto Russo, psicoterapeuta e musicoterapeuta: “Siamo alla continua ricerca del fine ma non diamo peso al mezzo, alla strada che percorriamo per raggiungere quella meta!”. La prossimità fra “sapere” e “assaporare” ci fa riflettere su come il cibo andrebbe vissuto come pretesto per “assaggiare” il mondo e non semplicemente come qualcosa che riempia i nostri vuoti affettivi.
Il Prof. Giuseppe Ferraro, docente di filosofia morale, etica dell’ambiente e etica sociale alla Federico II, parte invece da una riflessione: “Oggi siamo riuniti in un luogo in cui il piacere non c’è stato: un carcere, un non luogo del dispiacere”. Il legame e l’alternarsi fra piacere e dispiacere, il ruolo del desiderio e l’importanza della condivisione e dei sentimenti ci vengono illustrati in modo chiaro e appassionato.
Il problema perciò non è solo cosa sia il piacere ma anche quali siano le condizioni che rendano possibile tale piacere, senza che esso diventi una dipendenza patologica.
Dopo uno spazio dedicato alle domande e alle riflessioni dei partecipanti Slow Food ci offre una degustazione a base di cioccolata e vino liquoroso, facendoci gustare il piacere dei prodotti della nostra terra.
I prossimi appuntamenti:
7 maggio, h. 17.00 con Educazione e/è Politica
6 giugno, h. 17.00 con Custodire l’umanità: il bene della vita
L’etica e i piaceri della vita
Quest’opera di Radio Cometa Rossa è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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