Venerdì 26 febbraio abbiamo assistito al secondo appuntamento della rassegna cinematografica “CineMente Indipendente”, quattro incontri dedicati all’informazione e alla lotta contro le dipendenze, curati dallo psicoanalista Vittorio Grappone e realizzati con il patrocinio della Camera di Commercio di Avellino e dell’Azienda Sanitaria Locale, in collaborazione con il Godot e con Cometa Rossa in veste di media partner.

Per il reportage con foto e podcast del primo incontro basta cliccare qui.

La formula prevede la visione collettiva di film inerenti alla tematica, diversa per ogni incontro, lasciando a fine proiezione spazio al dibattito e all’intervento di un esperto, in questo caso Susanna Ronconi. La dottoressa si occupa da anni di marginalità urbane e tossicodipendenze, ha una lunga esperienza come operatrice sociale e ha svolto attività come formatore presso l’Università della strada del Gruppo Abele di Torino, dirigendo per tre anni il centro studi e le ricerche della stessa associazione. Nel 1995 è stata tra i fondatori di “Fuoriluogo”, mensile dedicato alle politiche sociali in tema di droghe, dipendenze e welfare a cui tutt’ora continua a dare il suo contributo ed è tra gli autori della pubblicazione annuale “Rapporto sui diritti globali”, curato dall’Associazione Informazione&Società per la CGIL Nazionale.

Il suo prezioso intervento ha messo in luce la difficoltà nell’affrontare il consumo della cocaina, vero e proprio fenomeno sociale, fin ora contrastato con l’astinenza coatta e che invece meriterebbe un approccio innovativo che stimoli l’autocoscienza degli assuntori e un’educazione al consumo consapevole per limitare gli effetti dannosi della sostanza. La forte attualità di questo argomento è comprovata dai dati: negli ultimi anni, in tutto il mondo, la guerra alla droga, anziché risolvere, ha inasprito i problemi di salute pubblica, sono aumentate le carcerazioni e la corruzione legate al mercato nero degli stupefacenti. Le Nazioni Unite terranno una sessione speciale sulle droghe dell’Assemblea Generale (UNGASS) dal 16 al 21 aprile di quest’anno, proprio perché c’è la necessità di aprire un dibattito sulla validità delle politiche mondiali e sulla attuale cornice legislativa.

Il film che ha accompagnato le riflessioni degli ospiti è Flight di Robert Zemeckis, regista di di Ritorno al Futuro, Roger Rabbit, Forrest Gump e Cast Away. Il comandante Whilp (Danzel Washington) riesce a evitare un disastro aereo per guasto tecnico, salvando quasi tutti i passeggeri, nonostante stesse pilotando sotto effetto di stupefacenti. Eroe per l’opinione pubblica, ma incastrato dalla NTSB (National Transportation Safety Board), il protagonista confessa la sua dipendenza e affronta il suo problema, senza il timore di subirne le conseguenze.

Vi aspettiamo venerdì 1 aprile per il prossimo appuntamento che, insieme con la visione del film “Amore tossico” di Claudio Caligari, prevede l’intervento della psicologa Grazia Zuffa sul tema eroina.

 

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