Nato a Massafra, in provincia di Taranto nel marzo del 2011, Tougsbozuka è un power trio strumentale munito di due bassi e una batteria, con la voglia di cimentarsi in un noise sperimentale (tra il math-core e l’art-punk) molto dinamico e d’impatto, diviso tra istinto e rigore, tra velocità e calcolo. Influenze che vanno dai Fugazi agli Shellac ai nostri Zeus! ma che mirano verso nuovi approdi. Il loro primo lavoro, Tougsbozuka (Musica per Organi Caldi, 2013) è stato registrato in casa e masterizzato da Massimo Stano presso lo Studio Mediterraneo, il secondo sta per uscire e vedrà uno dei due bassisti (Antonio) diventare chitarrista. E il live avvenuto lo scorso venerdì 24 ottobre si è basato proprio sui pezzi nuovi, anche per vedere l’effetto che essi provocano sul pubblico del Ynot di Avelino che ormai li conosce bene, avendoli ospitati per ben tre volte!
Ad aprire il concerto c’è BZZZZ_ ovvero Alberto Taenese. Il suo progetto nasce da una sua “naturale attitudine a far addormentare le persone”, scrive con ironia. “Inizialmente pensavo fosse una peculiarità negativa, poi invece ho deciso di sfruttarla e dedicarmi a registrare un album che è pensato per essere ascoltato di notte possibilmente sdraiati su un materasso comodo”. Il suo disco, Oneiros, tra loop di chitarra e atmosfere ambient orientaleggianti (in “dreaming dances”), echi di voce e note sparse di piano, uscirà il 3 novembre per Musica Per Organi Caldi, stessa etichetta dei TGSBZK.
C.D.
Tougsbozuka – Intervista
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