Erin Kleh si abbrevia Erin K. Cantare è un imprevisto per lei, forse aveva altri progetti ma la vita, si sa, ci sorprende, ponendoci davanti opportunità che se prese al volo sanno mettere in risalto il nostro talento e la nostra creatività. Erin intraprende questa strada quattro anni fa, un cammino ancora tutto da percorrere ma che già la porta sui palchi italiani, fra cui quello del Godot, per un lungo tour dalle sonorità dolci e accoglienti.
Il suo primo singolo “Coins” (in due versioni nel promo) anticipa il disco che dovrebbe uscire in primavera. Erin ha una “abilità” (“I have a knack”), e la canta con quel modo un po’ naif, semplice e impacciato di muoversi sul palco, caratteristiche collaterali alla sua timidezza: ha la capacità di affrontare con intelligenza ed ironia, attraverso testi autobiografici che spazzano via ogni traccia di tristezza, temi come il rapporto conflittuale con i genitori (in “Coins”), l’amore non corrisposto (ad un certo punto del concerto canta “sono innamorata di un ragazzo che è innamorato di se stesso e non di me”) e finanche i “trombamici”.
Molto bella la voce di Danielle Sullivan che accompagna Erin nei cori e che omaggia Norah Jones in modo superbo… poi finisce per improvvisare una danza con un cavalluccio a dondolo che sopperisce alla mancanza di una fantomatica maschera da cavallo che in genere indossa a fine concerto.
Un ringraziamento speciale va a Paolo Mei per il tempo che ha passato con noi e per la sua passione per la musica.
Erin K – Intervista
Erin K LIVE
Il video di “Your Face” (di Maxim Casèr)
httpv://youtu.be/iGPonEtHndY
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