Quando l’avanguardia viene canonizzata non può più chiamarsi tale. Questo è un rischio costante per chi sceglie di intraprendere la strada della sperimentazione. Anche l’improvvisazione è diventato un genere, una scelta stilistica, e rischia di chiudersi in se stessa, imprigionando di conseguenza i musicisti in una sorta di manierismo prestabilito. Ma la musica è libertà, è comunicazione, è condivisione e quindi il contrario di ogni tipo di chiusura.
Il rumore, la dissonanza, l’assenza di un canovaccio e di gerarchia fra generi diversi, il bisogno di creazione, di aggregazione e di allontanamento dai precetti accademici sono solo alcune delle caratteristiche del progetto NA-TO versus NATO, ideato da Fabrizio Elvetico e Rossella Cangini, due musicisti che, insieme con Gandolfo Pagano, formano i Nero Diaspora.
NA-TO versus NATO è una rete e un’alleanza che coinvolge musicisti e artisti di NApoli e TOrino per rispondere ad una piattezza culturale che scoraggia chiunque voglia esprimersi artisticamente, soprattutto in modo indipendente, e rende possibile l’incontro fisico di personalità distanti. La musica non deve limitarsi ad un territorio ma deve viaggiare per arricchirsi e per arricchirci.
Fabrizio Elvetico ci parla di questo e dei suoi molteplici progetti in un’intervista realizzata a Napoli lo scorso 13 luglio.
NA-TO versus NATO [Download Podcast mp3]
Quest’opera di Radio Cometa Rossa è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lascia una risposta