Nel piccolo grande Godot di via Mazas lo scorso sabato 22 febbraio, alle 17.00, si è tenuto il primo appuntamento della nuova rassegna de “Il caffè filosofico del Signor Godot” curato con passione da Leonardo Festa. Questa volta sono i personaggi della letteratura internazionale a fornire spunti di riflessione ai dibattiti che il sabato pomeriggio danno l’opportunità, a professori, curiosi e ragazzi delle scuole, di scambiare opinioni davanti ad una tè o un caffè.
«Nel primo appuntamento del nuovo ciclo» – spiega Mario Coppola, dottore di ricerca in Filosofia e moderatore di questo incontro – «ci siamo addentrati in una riflessione filosofica sul mondo di Alice, attraverso schegge di non-sense, argomentazioni che atterriscono, orologi che puntualmente segnalano il ritardo, percezioni allucinate, sogni dentro sogni, riso e pianto ma per finta. Perché, in chiave di inversione, la superficie è il profondo, la normalità è folle, il teatro è il reale, la vita non significa nulla, e nulla sragiona come la ragione. Almeno fino a quando non ci si ribella alla Regina di Cuori». Ragione e follia (con dei riferimenti al “Macbeth” di Shakespeare), sapere e ipocrisia (di cui ha trattato Nietzsche in “Verità e Menzogna”), caratterizzano sia la storia di Lewis Carroll che la nostra realtà. Crediamo che il mondo sia coerente, soprattutto se diamo retta a quello che ci suggerisce la ragione, ma sollevando il velo che copre le incongruenze scopriamo che esso non è tanto diverso dal paese delle meraviglie. E come ben ricordiamo le meraviglie che Alice incontra scivolando giù per la tana del Bianconiglio non sono molto rassicuranti. Eppure, con freddezza e lucidità, la bambina si adatta a quel contesto e affronta ogni difficoltà senza perdersi d’animo. Noi invece, nel nostro mondo altrettanto illogico, caratterizzato da assurdità, follia, guerre, risposte senza domande (come in “Guida Galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams) e domande senza risposte, ce la caviamo un po’ peggio…
Il primo marzo, stesso posto e stessa ora, l’appuntamento con la filosofia si rinnoverà proponendo come ospite il professor Paolo Ricci. Con lui ci immergeremo in alcuni spunti proposti dal libro, molto attuale, “Furore” di John Steinbeck.
Infine l’incontro che chiuderà la rassegna, il prossimo 22 marzo, sarà dedicato ad “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, con la moderazione del professor Mico Capasso. Sarà il giusto modo per salutare il caffè filosofico del Signor (appunto) Godot in attesa di nuove avventure.
Caffè Filosofico: Alice nel paese delle Meraviglie
Quest’opera di Radio Cometa Rossa è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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